La "Direttiva Macchine" 2006/42/CE, recepita in Italia dal D.Lgs. 17/2010 (entrato in vigore il 6 marzo 2010), prescrive l'iter relativo alla Marcatura CE delle macchine prima dell'immissione sul mercato o la messa in servizio nel territorio dell'Unione Europea.
La sicurezza delle macchine ricopre un ruolo di primaria importanza sotto il profilo della prevenzione degli infortuni, soprattutto perchè costituiscono la classe di attrezzature da lavoro di maggior importanza in quanto a diffusione e pericolosità.
Il mercato unico europeo ha notevolmente rivoluzionato il contesto legislativo, certificativo e normativo, sia nel settore della sicurezza dei prodotti, sia in quello della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in italia recepito con il D. Lgs. n° 81/2008.
Le nuove Direttive, quali la Direttiva Bassa tensione e la Direttiva Macchine 2006/42/CE, impongono ai costruttori di macchine, o di sistemi complessi di macchine o di quasi macchine, di analizzare in modo critico la metodologia della loro realizzazione soprattutto dal punto di vista del "principio di integrazione della sicurezza", in modo da eliminare o da ridurre la probabilità di infortuni nell’utilizzo da parte dell’operatore.
Come tutti i prodotti immessi sul mercato anche gli aerogeneratori devono rispettare le disposizioni legislative vigenti nei paesi nei quali vengono commercializzate e messe in servizio, o rimesse in servizio.
Nello spazio dell'Unione Europea le direttive di prodotto stabiliscono i requisiti che le macchine devono rispettare, l'ordinamento legislativo è uniforme in tutto il territorio europeo, in modo da consentire ai prodotti la libera circolazione all'interno del mercato comunitario.
Gli aerogeneratori eolici, essendo delle macchine industriali, devono rispettare in primis i dettami delle seguenti direttive:
Oltre che il D.lgs 81/08 coordinato 106/09, le norme tecniche armonizzate IEC , CEI o UNI fornicsono le linee guida secondo le quali la macchina va progettata e costruita.
Offriamo inoltre consulenze specialistiche sull'applicazione delle seguenti direttive comunitarie:
La Direttiva 2011/65/CE (RoHS 2) istituisce norme riguardanti la restrizione all’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) al fine di contribuire alla tutela della salute umana e dell’ambiente, compresi il recupero e lo smaltimento ecologicamente corretti dei rifiuti di AEE.
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